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Dieta chetogenica rischi ed effetti collaterali

Scopriamo insieme i possibili rischi della dieta chetogenica. Come molte altre diete anche la dieta chetogenica potrebbe comportare dei rischi o degli svantaggi. Uno di questi è sicuramente costituito dal fatto che nella tua dieta elimini dei cibi che di solito si trovano nella dieta della maggior parte delle persone. Tra questi ad esempio si possono citare il pane o la pasta che come anticipato in precedenza sono per te cibi vietati.

Dieta chetogenica rischi ed effetti collaterali

Un’ulteriore svantaggio è legato al fatto che assumi un bassa quantità di fibre durante la suddetta dieta. Il suddetto svantaggio può tuttavia essere da te facilmente compensata attraverso il consumo di bacche e semi.

Un ulteriore svantaggio è legato all’equilibrio acido-base, ebbene i cibi ricchi di grassi e proteine la cui assunzione è per te necessaria nella suddetta dieta presentano un pH acido. E’ fondamentale pertanto che lo squilibrio generato da tali alimenti sia da te in qualche modo compensato dal consumo di verdure che presentano un basso contenuto di carboidrati.

Occorre inoltre precisare che la dieta chetogenica in questione ti impone obbligatoriamente di consumare almeno due litri di acqua ogni giorno.

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La dieta chetogenica è un particolare regime alimentare che prevede una riduzione drastica dell’assunzione di carboidrati. Questi ultimi vengono sostituiti con i grassi. Il corpo reagisce attingendo dai grassi le risorse per produrre l’energia utile al funzionamento dell’organismo. Conseguenza di questo processo è la perdita di peso.

Infatti, bruciando grassi il corpo entra in quella fase conosciuta come chetosi. Un fattore che aiuta a entrare in questo stato metabolico è l’esercizio fisico.

Di seguito, forniremo dei suggerimenti utili per chi vuole iniziare un percorso di dieta chetogenica.

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Il primo step è l’eliminazione degli zuccheri

Lo zucchero è un ingrediente che, oltre a creare forte dipendenza, genera delle forti carenze di importanti nutrienti. Inoltre, crea delle gravi conseguenze alla salute dell’organismo come infiammazioni, irritazione del sistema nervoso e intossicazione del fegato. Agisce in maniera negativa anche su l’intestino e il metabolismo.

Purtroppo, evitarlo è difficile in quanto è contenuto in tutti i prodotti processati, ma una soluzione c’è. Infatti, occorre leggere bene le etichette e prediligere i cibi cucinati in casa. Si sconsiglia la sostituzione dello zucchero con edulcoranti chimici che non sono salutari. In questo caso, meglio inserire in una dieta chetogenica l’eritritolo e la stevia.

Cibi da eliminare: cereali e legumi

Eliminare dalla propria alimentazione i cereali non è semplice. Sono, infatti, la base della nostra alimentazione. Inoltre, chi pranza o cena spesso fuori casa avrà tanta difficoltà nel riuscire a trovare qualcosa da mangiare che non abbia al suo interno cereali.

Anche se inizialmente rinunciare a questo ingrediente sembrerà difficile, qualche tempo dopo l’avvio di questa dieta la rinuncia non peserà più di tanto (si tratta, infatti, più di un desiderio psicologico che un bisogno fisico).

Se segui la cosidetta dieta chetogenica ciclica potrai occasionalmente mangiare uno dei tanti cereali integrali disponibili.

La neurochimica del cervello si modifica in modo sostanziale quando si segue una dieta chetogenica e porta a cambiare i propri gusti senza che le rinunce pesino.

Togliere i legumi, invece, significa per molte persone non avere più fastidiosi gonfiori intestinali e infiammazioni. Inoltre, contengono molto carboidrati che alzano la quota di questi nutrienti sfavorendo la chetogenesi.

Ridurre l’apporto di frutta

L’alta quantità di zuccheri nella frutta fermano la chetogenesi. Esistono varietà di frutta che hanno al loro interno pochi carboidrati netti, come i frutti rossi, il cocco o l’avocado. Altri, invece, rischiano di far superare la quota di carboidrati netti permessi in un giorno (20-30 grammi).

Si consiglia, quindi, di assumere i carboidrati, principalmente, dalla verdura (alimento che ne contiene molti di meno e apporta, anche, fibre, minerali e altri importanti nutrienti).

Inserire i grassi nella dieta chetogenica

È risaputo che la dieta chetogenica è fondata sui grassi, la principale fonte di energia (dato che vengono eliminati i carboidrati).

Molto spesso, chi si approccia per la prima volta a questa dieta, cade nell’errore di inserirne pochi. Questo deriva da un’abitudine che scaturisce da una cattiva informazione sui grassi, dipinti come fonte di problematiche salutari e, quindi, da evitare. Invece, recenti studi scientifici hanno dimostrato il loro effetto benefico per l’organismo.

Infatti, sono un nutriente fondamentale, al contrario dei carboidrati. I grassi saturi sostituiscono questi ultimi mentre i polinsaturi, come gli omega-3, forniscono al corpo importanti nutrienti che controllano l’infiammazione.

In una dieta chetogenica non deve mai mancare un burro di qualità, olio di cocco vergine e olio di oliva extravergine. Gli altri oli vegetali, invece, sono da evitare, così come i dannosi grassi idrogenati.

Altri alimenti importanti: le proteine animali

Quando si scelgono gli alimenti fonte di proteine si deve fare molta attenzione. Animali, pesce e uova provenienti da allevamenti intensivi sono molto dannosi per la salute. La migliore scelta è la selvaggina o gli animali nutriti a erba.

Pollame e uova devono arrivare da allevamenti biologici ed ecosostenibili. Il suggerimento, quindi, è quello di affidarsi a piccoli allevatori o optare per il reparto biologico.

Anche per il pesce vale lo stesso discorso. Meglio prediligere quello pescato e non allevato. La fonte di proteine totale nella dieta chetogenica, oltre alle proteine animali, deve prendere in considerazione anche altri alimenti come frutta secca e semi oleosi e, in casi particolari, gli integratori.

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